Skip to main content

CNOS-FAP Regione Lombardia ed il settore DDIF

formazione professionale DDIF cnos fap regione lombardia

I successi della Formazione Professionale salesiana e le prospettive per il futuro

L’istruzione e la formazione professionale (IeFP) rivestono un ruolo cruciale nel panorama educativo italiano, offrendo percorsi formativi che permettono ai giovani di adempiere al Diritto-Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF). CNOS-FAP Regione Lombardia, con le sue cinque sedi operative, contribuisce significativamente alla crescita e allo sviluppo dei giovani del territorio lombardo.

Un punto di riferimento per le famiglie e per i giovani

CNOS-FAP Regione Lombardia offre corsi di IeFP (Formazione Professionale), che si rivolgono principalmente ai giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e a quelli provenienti da percorsi scolastici “difficili”. L’obiettivo è fornire un’alternativa valida per quei giovani che si trovano in situazioni di fragilità o a rischio di dispersione scolastica. I percorsi triennali offerti culminano con l’ottenimento dell’attestato di qualifica IeFP, riconosciuto a livello europeo e valido per l’inserimento nel mondo del lavoro.

formazione professionale DDIF cnos fap regione lombardia

Metodologia proposta ed approccio educativo

Il metodo educativo di CNOS-FAP Regione Lombardia si ispira al “Sistema Preventivo di Don Bosco“, centrato sulla cura individuale del ragazzo. I nostri docenti operano per fornire ai giovani non solo competenze professionali, ma anche una cultura solida e spendibile nel mercato del lavoro. L’approccio per competenze è al centro della didattica, mirato a integrare teoria e pratica in un’unità coerente e funzionale.

Didattica Digitale: un passo avanti nella Formazione Professionale

CNOS-FAP Regione Lombardia ha investito significativamente nella didattica digitale. Nel corso dell’anno formativo 2022/23, è stata condotta una ricerca-azione in collaborazione con l’Università di Bologna per valutare l’efficacia della didattica digitale implementata nelle sedi. I risultati sono stati positivi ed incoraggianti, indicando un miglioramento nella cooperazione didattica e nell’apprendimento degli studenti.

formazione professionale DDIF cnos fap regione lombardia

Risultati e performance

Nell’anno formativo 2022/23, CNOS-FAP Regione Lombardia ha registrato un leggero aumento nel numero complessivo degli studenti. Questo dato è particolarmente significativo alla luce delle sfide demografiche e delle difficoltà socio-economiche che caratterizzano il contesto attuale.

Dati di insieme attività formativa di secondo ciclo nell'ultimo biennio (Ord+App)
(Ord + App = Corsi Ordinamentali + Apprendisti Art. 43)

Obiettivi e strategie per il futuro

CNOS-FAP Regione Lombardia ha delineato una serie di obiettivi strategici per il futuro. Tra questi, l’aumento del numero degli iscritti, l’utilizzo ottimale dei finanziamenti del Duale PNRR per potenziare i servizi formativi, e lo sviluppo di metodologie didattiche innovative per la valutazione e la didattica digitale. Un focus particolare è stato posto sul rafforzamento delle dotazioni laboratoriali e sulla formazione continua dei formatori.

Impatto sui beneficiari diretti e stakeholders

I giovani che frequentano i percorsi di CNOS-FAP Regione Lombardia sono i principali beneficiari dell’attività formativa. Tuttavia, l’impatto positivo si estende anche ad altri stakeholders fondamentali come le famiglie, le imprese, i servizi sociali territoriali, gli enti finanziatori, le istituzioni scolastiche e gli enti locali. Le famiglie vedono i loro figli ricevere un’istruzione di qualità che li prepara per il futuro, mentre le imprese beneficiano di una forza lavoro qualificata e pronta ad affrontare le sfide del mercato.

formazione professionale DDIF cnos fap regione lombardia

Attività formative e innovazione

Le attività formative di CNOS-FAP Regione Lombardia si basano su un approccio per competenze, con l’obiettivo di superare il dualismo tra curriculum culturale e tecnico-professionale. Questo approccio si concretizza attraverso l’implementazione di Unità Didattiche (UD) e Unità Formative (UF), che integrano teoria e pratica per lo sviluppo di competenze specifiche.

I laboratori professionali sono al centro di questo modello formativo, con investimenti continui sia in termini di strumentazione che di formazione dei formatori. Le modalità di apprendimento sono centrate su compiti reali e la valutazione coinvolge direttamente gli allievi, creando una comunità di apprendimento coesa e responsabile.

formazione professionale DDIF cnos fap regione lombardia

Obiettivi programmatici e risultati raggiunti

Per l’anno formativo 2022/23, CNOS-FAP Regione Lombardia ha fissato diversi obiettivi strategici:

  • Crescita degli iscritti: l’obiettivo era aumentare il numero di giovani che frequentano i percorsi formativi, monitorando il calo demografico e diversificando l’offerta formativa. Gli iscritti sono aumentati e si è pianificata una futura espansione, raggiungendo parzialmente l’obiettivo.
  • Utilizzo dei finanziamenti PNRR: l’ente ha sfruttato le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per potenziare i servizi formativi e migliorare le dotazioni laboratoriali. Questo ha permesso di sostenere maggiormente i giovani in difficoltà e di rafforzare economicamente l’ente.
  • Innovazione metodologica: abbiamo sviluppato nuovi approcci formativi e metodologici basati su ricerche-azione, migliorando il modello di valutazione e la didattica digitale. Questi sviluppi continueranno ad essere implementati nel prossimo anno formativo.
  • Potenziamento della piattaforma MAFOL: la piattaforma gestionale è stata ulteriormente sviluppata per migliorare la gestione delle attività e l’interfacciamento con i sistemi regionali. Questo obiettivo è stato raggiunto con successo, con MAFOL che continuerà ad essere potenziata nei prossimi anni.
  • Apprendistato art. 43: CNOS-FAP Regione Lombardia ha stabilito una soglia di riferimento per l’apprendistato art. 43, monitorando l’utilizzo delle risorse disponibili e pianificando eventuali espansioni. L’obiettivo è stato raggiunto, con una soglia di riferimento di 120 apprendisti.

Un punto di riferimento per la Formazione Professionale

CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta un modello di eccellenza nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale. Attraverso un approccio integrato e innovativo, ha saputo rispondere alle esigenze dei giovani e del mercato del lavoro, contribuendo al benessere socio-economico della regione. I risultati raggiunti nelle cinque sedi operative testimoniano l’efficacia delle strategie adottate e delineano un futuro promettente per l’istituzione e per i suoi studenti. Con il continuo impegno nel miglioramento della qualità formativa e nell’innovazione metodologica, CNOS-FAP Regione Lombardia si conferma un punto di riferimento per la formazione professionale in Italia.

 

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia: un’organizzazione dedicata ai giovani

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

La Missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

Il CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta una realtà solida ed una opportunità per i giovani che cercano di costruire un futuro solido attraverso la formazione professionale. Fondato su principi saldi e una visione ben definita, l’ente si impegna a fornire un’educazione integrale, ispirata ai valori cristiani e al sistema preventivo di Don Bosco.

Le finalità e i valori di CNOS-FAP Regione Lombardia sono chiaramente espressi nell’articolo 3 del suo Statuto:

La Fondazione persegue finalità istituzionali di orientamento, di formazione e di aggiornamento professionale, ispirandosi esplicitamente ai valori cristiani, al sistema preventivo di Don Bosco e agli apporti della prassi educativa salesiana, attraverso la presenza attiva nell’ambito del sistema di formazione professionale, interagendo con il sistema scolastico, con il sistema produttivo, con gli enti di formazione professionale, con le forze sociali e sindacali, nonché con altri organismi nazionali e internazionali interessati ai processi formativi e alle politiche attive del lavoro.

Questa dichiarazione di intenti sottolinea l’impegno del CNOS-FAP Regione Lombardia a fornire un modello educativo che non solo prepara i giovani al mondo del lavoro, ma li forma anche come individui completi, integrando valori etici e morali nel processo di apprendimento.

Finalità e valori fondamentali

La Fondazione CNOS-FAP persegue diversi obiettivi specifici che ne delineano la missione educativa e sociale:

Promuovere le dimensioni integrali del lavoro umano attraverso la formazione professionale

CNOS-FAP Regione Lombardia  si dedica a promuovere le dimensioni educative, culturali, sociali, politiche e di solidarietà del lavoro umano. Questo approccio integrato mira a formare non solo professionisti competenti, ma anche cittadini responsabili e consapevoli del loro ruolo nella società.

Rispondere alle esigenze delle fasce sociali più deboli

L’ente si impegna a rispondere prioritariamente alla domanda formativa delle fasce sociali più deboli, in particolare quelle giovanili. Questo include attivare iniziative di orientamento scolastico e professionale che mirano a prevenire la marginalità culturale, professionale e sociale, offrendo supporto e opportunità a chi ne ha più bisogno.

Sviluppare le competenze degli operatori

Un altro obiettivo cruciale è lo sviluppo delle professionalità specifiche di tutti gli operatori coinvolti, qualificandone i ruoli educativi, psicopedagogici, didattici e tecnici. Questo garantisce che i formatori siano sempre aggiornati e in grado di offrire il miglior supporto possibile ai giovani.

Assicurare la rappresentanza giuridica

La Fondazione si impegna a rappresentare giuridicamente le sue finalità a tutti i livelli, negli organismi consultivi e decisionali che hanno competenza in materia di orientamento, formazione e aggiornamento professionale. Questo permette di avere una voce autorevole nelle discussioni e decisioni politiche che riguardano l’educazione e la formazione.

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

L’eredità di Don Bosco

Per comprendere appieno la missione del CNOS-FAP, è essenziale esplorare l’eredità di San Giovanni Bosco, la cui filosofia educativa è al cuore delle attività della Fondazione. Il Sistema Preventivo di Don Bosco, basato su ragione, religione e amorevolezza, è la pietra angolare dell’approccio educativo del CNOS-FAP. Questo metodo promuove lo sviluppo integrale del giovane, ponendo l’accento sulla formazione della personalità insieme alle competenze professionali.

Un ambiente educativo integrale

I percorsi formativi del CNOS-FAP offrono un ambiente educativo che riflette i principi di Don Bosco. Gli studenti non solo acquisiscono competenze tecniche, ma vengono anche accompagnati nella maturazione personale, sviluppando fiducia, speranza e determinazione.

Attività educative e formative

La Fondazione CNOS-FAP Regione Lombardia offre una vasta gamma di attività educative e formative che rispondono alle esigenze dei giovani e del mercato del lavoro.

Percorsi triennali e quadriennali di formazione professionale

I percorsi triennali e quadriennali sono progettati per adolescenti che devono assolvere il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. Questi percorsi sono caratterizzati da una forte dimensione laboratoriale e tecnico-professionale, permettendo agli studenti di sviluppare competenze pratiche attraverso un apprendimento esperienziale.

Personalizzazione dei percorsi

La personalizzazione dei percorsi formativi è una caratteristica distintiva del CNOS-FAP. Ogni studente riceve un’attenzione individuale, con programmi adattati alle sue esigenze specifiche. Questo approccio garantisce che ogni giovane possa raggiungere il proprio successo formativo.

Inclusione di giovani in difficoltà

Particolare attenzione è rivolta ai giovani che vivono situazioni di difficoltà e disagio. Molti degli studenti provengono da contesti familiari o sociali svantaggiati e trovano nel CNOS-FAP un ambiente che li supporta e li motiva a superare le loro sfide.

Innovazione e collaborazione

Il CNOS-FAP è costantemente impegnato nell’innovazione e nella collaborazione con altri enti per offrire opportunità di formazione sempre più avanzate.

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

Servizi al Lavoro

I Servizi al Lavoro sono un elemento chiave delle attività del CNOS-FAP. Questi servizi aiutano i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro, accompagnandoli nelle fasi di transizione e facilitando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Inoltre lo sportello Servizi al Lavoro per le Aziende  garantisce un’attività di supporto alle aziende che riguardano: la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane attraverso tirocini di formazione/orientamento o di inserimento/reinserimento lavorativo; l’assistenza ai datori di lavoro per/e nell’applicazione delle normative inerenti le facilitazioni all’inserimento lavorativo; la fruizione di eventuali misure di accompagnamento; l’incontro domanda/offerta di lavoro, scouting e promozione degli inserimenti lavorativi in modalità di apprendistato.

Non solo Formazione Professionale: CNOS-FAP e la formazione permanente e continua

La Fondazione offre anche possibilità di formazione permanente e continua, sia per le aziende che per i singoli individui, finanziata attraverso fondi interprofessionali. Questo permette di mantenere le competenze sempre aggiornate e competitive.

Corsi di Formazione Tecnica Superiore

In partnership con altri enti, il CNOS-FAP attiva corsi di Formazione Tecnica Superiore, nei settori grafico, della comunicazione, meccanico-meccatronico, delle tecnologie informatiche, del legno e dell’arredamento, della logistica e della ristorazione. Questi corsi offrono una formazione altamente specializzata e collegata direttamente alle esigenze del mercato del lavoro.

La Fondazione difatti fa parte di diverse Fondazioni ITS, tra cui ITS Lombardia MeccatronicaITS Angelo RizzoliITS TechTalent FactoryITS Rosario Messina e ITS Innovaprofessioni, ed è socio partecipante di ITS Move, dimostrando il proprio impegno nel promuovere l’istruzione tecnica superiore e nel supportare lo sviluppo professionale dei giovani nella regione.

Conclusioni

Il CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta un modello eccellente di come l’educazione e la formazione professionale possano essere integrate con valori etici e sociali per creare un impatto positivo e duraturo nella vita dei giovani. Attraverso la sua missione, ispirata al sistema preventivo di Don Bosco, la Fondazione non solo prepara i giovani al mondo del lavoro, ma li forma anche come individui completi e responsabili. In un mondo in continua evoluzione, l’approccio del CNOS-FAP rimane un esempio di come la formazione professionale possa essere una forza trasformativa per il bene della società.

Presentazione del Terzo Bilancio Sociale di CNOS-FAP Regione Lombardia

 Presentazione del Terzo Bilancio Sociale di CNOS-FAP Regione Lombardia

Un impegno concreto per la formazione dei giovani

La Fondazione “Salesiani Lombardia per la Formazione ed il Lavoro – CNOS-FAP” (CNOS-FAP Regione Lombardia) ha recentemente presentato il suo terzo bilancio sociale, un documento che riflette l’impegno costante e profondo nei confronti della formazione e crescita professionale dei giovani. Questo bilancio non solo riporta i numeri, ma descrive le attività delle persone e le finalità dietro le azioni, illustrando i risultati raggiunti e tracciando il cammino per il futuro.

cnos fap regione lombardia bilancio sociale

La missione educativa di Don Bosco

Il cuore della missione del CNOS-FAP è ispirato dalla figura di Don Bosco, un aiuto fondamentale per la crescita umana e professionale di molti giovani. La formazione professionale proposta si rivela una risposta efficace per avvicinarsi ai giovani nel loro contesto di vita. Saper ascoltare i loro bisogni e desideri e fornire gli strumenti necessari per entrare nell’età adulta con dignità e competenza. Questo approccio permette ai giovani di diventare protagonisti nella costruzione di una società moderna, orientata all’innovazione e al progresso, attenta a valorizzare i talenti di ciascuno e solidale con tutti.

cnos fap regione lombardia bilancio sociale

Il processo di redazione del Bilancio Sociale

La redazione di un bilancio sociale è un’operazione complessa e impegnativa. Non si tratta solo di offrire dati numerici, ma di mettere in luce chi opera, con quali finalità, risorse e risultati. Questo confronto con la realtà permette di vagliare le aspettative iniziali e focalizzare i passi successivi. Emergere i successi conseguiti sprona a migliorare, anticipando e preparando il futuro.

Tra gli aspetti più significativi evidenziati nel bilancio, spiccano:

  • Lotta alla dispersione scolastica: l’assunzione di responsabilità nella lotta contro la dispersione scolastica, raggiungendo e coinvolgendo i giovani NEET per inserirli in percorsi professionalizzanti.
  • Integrazione con gli obiettivi strategici del sistema formativo lombardo: particolare attenzione al modello duale, all’orientamento, alle reti sul territorio, alla flessibilità dei percorsi, alla formazione continua e alle politiche attive del lavoro.
  • Cura dei laboratori e delle dotazioni didattiche: impegno nella cura dei laboratori e delle dotazioni didattiche, attivando partenariati significativi con il mondo imprenditoriale per migliorare l’efficacia degli apprendimenti.
  • Esperienze internazionali Erasmus: offerta di esperienze internazionali finanziate dalla Commissione Europea per ragazzi e formatori.
  • Sportelli di ascolto e orientamento: offerta per i ragazzi di momenti di confronto e approfondimento delle loro dinamiche esistenziali, a volte problematiche.
  • Integrazione e qualificazione di giovani provenienti da altri contesti culturali: attenzione all’integrazione e alla qualificazione di giovani provenienti da altri contesti culturali, affinché possano diventare una risorsa per i bisogni lavorativi dei territori.

cnos fap regione lombardia bilancio sociale

Collaborazione e sinergia per il successo

Il successo conseguito è stato possibile grazie al concorso di forze che quotidianamente operano in modo articolato e sinergico. Nei confronti dei formatori e dei responsabili ai vari livelli, sono state attivate azioni incentivanti per riconoscere il valore e incoraggiarne l’affiliazione e la dedizione. L’aggiornamento e la qualificazione del personale sono i presupposti per un’innovazione che funge da volano per lo sviluppo. Le azioni formative consolidate come da programmazione annuale hanno contribuito al rafforzamento delle competenze.

La rete della formazione professionale salesiana

Essere parte della rete della Formazione Professionale Salesiana, sia a livello nazionale che europeo, con la recente costituzione del “Don Bosco Tech Europe”, consente di creare sinergie virtuose e significative interlocuzioni con altre regioni, amministrazioni nazionali e il mondo aziendale. Queste collaborazioni mirano anche a stabilire intese con paesi della sponda opposta del Mediterraneo nel quadro di accordi governativi in via di definizione.

cnos fap regione lombardia bilancio sociale

Conclusioni

Il terzo bilancio sociale della Fondazione CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta un documento prezioso, frutto di un lavoro condotto con grande competenza, intelligenza e dedizione. Questo strumento sarà certamente di aiuto per far crescere una Formazione Professionale Salesiana sempre più adatta ai giovani e alle loro esigenze, in sintonia con il mondo del lavoro. La continua ricerca di miglioramento e la capacità di adattarsi ai cambiamenti sono le chiavi per un futuro promettente per i giovani e la società.

LEGGI IL BILANCIO SOCIALE 2022/2023 CLICCANDO QUI

CNOS FAP Regione Lombardia: impegno civile e innovazione per gli studenti di Arese

innovazione tecnologica e cittadinanza attiva ad arese

Cittadinanza attiva e innovazione per i nostri allievi di Arese

Nei giorni scorsi, gli studenti di Quarta del centro di formazione di Arese del CNOS FAP Regione Lombardia hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto diretto con alcune delle realtà di volontariato più significative del territorio. Questo percorso educativo, mirato a sensibilizzare i giovani sul tema della cittadinanza attiva, si è concluso con una serie di incontri che hanno messo in luce diversi modi di impegnarsi nella società.

Un incontro con il volontariato locale

Gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno incontrato rappresentanti di diverse associazioni di volontariato, tra cui la Caritas parrocchiale, la Cooperativa Nazareth, l’AVIS, la Misericordia di Arese, i City Angels di Monza e il Servizio Civile. Ogni incontro è stato un’occasione preziosa per ascoltare testimonianze dirette di persone che dedicano il loro tempo per la promozione della cittadinanza attiva e le loro energie al servizio degli altri.

Gli studenti hanno avuto modo di riflettere su tematiche come l’inclusione sociale, la solidarietà, la cittadinanza attiva e l’importanza del contributo personale per il benessere della comunità. Questi incontri hanno fornito un quadro variegato e concreto delle molteplici forme di impegno civile, mostrando come ogni individuo possa fare la differenza.

I ragazzi del nostro centro di formazione professionale di Arese impegnati in attività di cittadinanza attiva ed innovazione tecnologica con la visita alla Fiera Xylexpo.

Ultimi preparativi per gli esami

Con questa giornata, si conclude un intenso percorso formativo dedicato alla cittadinanza attiva, che ha visto gli studenti confrontarsi con realtà diverse e stimolanti. Ora, per i ragazzi, è tempo di concentrarsi sull’ultima settimana di formazione prima di affrontare gli Esami per il Diploma. Questo periodo di studio intenso rappresenta la fase finale di un anno scolastico ricco di esperienze significative e formative.

Visita a Xylexpo: innovazione nel settore legno

Parallelamente, gli studenti e le studentesse del settore Legno-Mobili hanno partecipato a un’importante visita didattica a Xylexpo, la fiera internazionale di riferimento per la lavorazione del legno e l’industria del mobile. Tenutasi nei padiglioni della Fiera di Rho-Pero, questa manifestazione ha offerto ai giovani l’opportunità di vedere da vicino l’innovazione nel legno le tecnologie più avanzate del settore.

Durante la visita, gli studenti hanno potuto osservare le ultime innovazioni in termini di soluzioni, tecnologie, utensili e attrezzature per la lavorazione del legno. Xylexpo, riconosciuta a livello mondiale per l’alta tecnologia, ha presentato le novità che caratterizzeranno il futuro dell’industria del mobile.

I ragazzi del nostro centro di formazione professionale di Arese impegnati in attività di cittadinanza attiva ed innovazione tecnologica con la visita alla Fiera Xylexpo.

Una giornata all’insegna della tecnologia e del futuro professionale

Questa esperienza si è rivelata estremamente formativa, offrendo agli allievi una panoramica sulla innovazione tecnologica, sulle sfide e le opportunità che li attendono nel mondo del lavoro. La possibilità di interagire con professionisti del settore e vedere applicate le tecnologie più recenti ha permesso agli studenti di comprendere meglio le competenze e le conoscenze necessarie per diventare operatori del mobile di successo.

Conclusioni

Le attività recenti del nostro centro di formazione professionale di Arese del CNOS FAP Regione Lombardia dimostrano l’impegno costante nel fornire agli studenti esperienze educative che vanno oltre la semplice teoria. Sia attraverso il confronto con realtà di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva che tramite l’esplorazione delle innovazioni tecnologiche del proprio settore, i giovani sono stati stimolati a crescere come cittadini consapevoli e professionisti preparati. Ora, con gli esami all’orizzonte, sono pronti a mettere alla prova le competenze acquisite e a guardare con fiducia al futuro.

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Un evento di successo per gli studenti della Formazione Professionale

Mercoledì 15 maggio, presso l’Istituto Don Bosco Brescia, si è tenuto un evento organizzato da Randstad Italia in collaborazione con CNOS-FAP Regione Lombardia. Uno Speed Date tra i nostri giovani diplomandi e le aziende del territorio bresciano interessate ad assumere e formare nuovi talenti. Questa iniziativa, fortemente sostenuta da Randstad Italia, ha visto la partecipazione entusiasta di 45 studenti e numerose aziende leader del settore.

Obiettivo dello Speed Date

L’iniziativa è nata con l’intento di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in un contesto che ha permesso ai giovani di conoscere da vicino le realtà aziendali presenti e di presentare le proprie competenze e aspirazioni. Lo Speed Date si è rivelato uno strumento efficace per avvicinare i giovani diplomandi al mondo del lavoro, consentendo loro di fare i primi passi verso una carriera professionale di successo.

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Il format dell’evento Speed Date – Randstad Italia

L’evento si è svolto con un format semplice ma estremamente efficace. Ogni studente ha avuto a disposizione 5 minuti per un colloquio individuale con i rappresentanti delle aziende presenti. Questo breve lasso di tempo ha permesso di creare un’interazione dinamica e stimolante, favorendo un confronto diretto tra i giovani e i professionisti del settore. L’obiettivo era quello di far emergere le competenze dei ragazzi e di fornire loro una visione concreta del mondo del lavoro.

Le aziende partecipanti

Un ringraziamento speciale va alle aziende che hanno reso possibile questo evento con la loro partecipazione e disponibilità. Tra queste, si annoverano nomi di rilievo come Duferco Travi e Profilati, ASONEXT SPA, Bonera Group, VIVA Brescia Diesel, FOMA S.p.A., Rangoni e Affini S.p.A., Cembre Group e ZANONI SRL. Queste aziende hanno dimostrato grande interesse nel conoscere i nostri giovani talenti e nel contribuire alla loro formazione e crescita professionale.

I corsi IFTS in partenza

Questo evento ha rappresentato anche un’importante opportunità per presentare i corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) che partiranno a settembre. Questi corsi di Formazione Superiore, realizzati in collaborazione con le aziende coinvolte, offrono ai giovani diplomati la possibilità di continuare a formarsi lavorando. L’incontro con le aziende ha permesso ai ragazzi di avere una visione chiara delle opportunità di crescita professionale e di valutare le diverse possibilità di carriera offerte dai corsi IFTS.

Il feedback di studenti e aziende

Alla fine dell’evento Speed Date, sia gli studenti che le aziende hanno espresso grande soddisfazione per il format e per l’entusiasmo mostrato da tutti gli attori coinvolti. Gli studenti hanno apprezzato la possibilità di confrontarsi direttamente con i rappresentanti aziendali, acquisendo una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e delle aspettative del mercato del lavoro. Le aziende, dal canto loro, hanno avuto l’opportunità di conoscere giovani motivati e preparati, potenziali risorse per il futuro.

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Un futuro di collaborazione

Lo Speed Date organizzato da Randstad Italia a Brescia si è concluso con un grande successo e ha gettato le basi per future collaborazioni tra formazione professionale e aziende. Questo evento rappresenta un modello virtuoso di come l’interazione tra istituzioni formative e mondo del lavoro possa generare opportunità concrete per i giovani, aiutandoli a inserirsi nel mercato del lavoro con competenze adeguate e una visione chiara del proprio percorso professionale.

Conclusioni

In conclusione, lo Speed Date di Brescia è stato un evento significativo che ha permesso di mettere in contatto diretto i nostri giovani con le realtà aziendali del territorio. Grazie a Randstad Italia e alla partecipazione attiva delle aziende coinvolte, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro. I nostri ragazzi hanno quindi potuto esplorare le proprie potenzialità e prepararsi al meglio per il futuro. Un’iniziativa che certamente verrà replicata in futuro, continuando a rappresentare un ponte tra formazione e occupazione.

L’Esposizione dei Capolavori: un trionfo di talento e gastronomia al CNOS-FAP di Arese

L'Esposizione dei Capolavori: un trionfo di talento e gastronomia al CNOS-FAP di Arese

Un palcoscenico di eccellenza

Maggio è il mese scelto per celebrare le abilità e la creatività degli studenti della Formazione Professionale del CNOS-FAP nazionale. Quest’anno, il nostro centro di Arese si è trasformato in un vivace laboratorio culinario, ospitando l’Esposizione Nazionale dei Capolavori del settore ristorazione.

Un evento che ha promosso la crescita e l’incontro

Dal 6 al 9 maggio 2024, Arese è diventata il punto di incontro per giovani talenti della ristorazione provenienti da tutta Italia. Questi studenti, selezionati per le loro competenze, si sono ritrovati per dimostrare la propria abilità culinaria in una competizione molto stimolante. L’evento ha permesso agli allievi di condividere esperienze, conoscere coetanei con passioni simili e interagire con professionisti e aziende del settore.

L'Esposizione dei Capolavori: un trionfo di talento e gastronomia al CNOS-FAP di Arese

Le sfide culinarie: cuore dell’esposizione

Il tema centrale di quest’anno è stato “Interpretazioni di riso”, una celebrazione della versatilità di questo ingrediente fondamentale nella cucina italiana e mondiale. I partecipanti hanno affrontato sfide sia individuali che di gruppo, culminando in una finale il 9 maggio, dove hanno presentato i loro piatti a una giuria composta da chef locali, aziende del settore e autorità locali, tra cui il sindaco di Arese, Luca Nuvoli.

Riconoscimenti e impatto dell’evento Esposizione dei Capolavori

L’evento non solo ha messo in luce le capacità tecniche e creative degli studenti, ma ha anche enfatizzato l’importanza dell’apprendimento pratico e dell’esposizione professionale. I vincitori, provenienti dalla sede di Este, hanno dimostrato eccellenza e innovazione nei loro piatti, guadagnandosi il riconoscimento di una giuria esperta.

L'Esposizione dei Capolavori: un trionfo di talento e gastronomia al CNOS-FAP di Arese

Un’esperienza formativa e unificante

L’Esposizione dei Capolavori al CNOS-FAP di Arese si è rivelata un’esperienza significativa per tutti i partecipanti. Ha fornito una opportunità per la crescita personale e professionale, rafforzando il legame tra i centri di formazione professionale salesiani di tutta Italia. Gli allievi hanno avuto l’occasione di esprimere la propria passione per la gastronomia e di apprendere da figure professionali di spicco, portando a casa non solo premi, ma anche ricordi e lezioni preziose.

Questo evento annuale rimane un punto fermo per il CNOS-FAP, e ci si aspetta che ogni nuova edizione superi la precedente in termini di innovazione e coinvolgimento. Per chi desidera seguire queste giovani promesse della formazione professionale, l’appuntamento è per il prossimo anno, in una nuova entusiasmante edizione dell’Esposizione dei Capolavori.

Sinergie formative: Gruppo Bonera e Duferco Spa per i futuri professionisti della sede CNOS-FAP di Brescia

Il nostro centro di formazione professionale Don Bosco a Brescia è stato protagonista di due eventi chiave che hanno rafforzato i legami tra il mondo dell'istruzione e quello industriale

Don Bosco Brescia: un legame tra formazione e industria

Il nostro centro di formazione professionale Don Bosco a Brescia è stato protagonista di due eventi chiave che hanno rafforzato i legami tra il mondo dell’istruzione e quello industriale. Il Gruppo Bonera ha fatto visita al nostro centro, mentre i nostri studenti hanno esplorato gli impianti di Duferco Spa a San Zeno Naviglio (BS). Questi incontri evidenziano sempre di più l’importanza di partnership strategiche per il futuro professionale degli studenti.

Il nostro centro di formazione professionale Don Bosco a Brescia è stato protagonista di due eventi chiave che hanno rafforzato i legami tra il mondo dell'istruzione e quello industriale

Il Gruppo Bonera: impegno verso i giovani e innovazione nel settore automobilistico

Il Gruppo Bonera, attivo dal 1967, ha condiviso con i nostri studenti del quarto anno del settore motoristico, la loro filosofia incentrata sugli investimenti nei giovani talenti e l’adattamento alle dinamiche di mercato in continua evoluzione. La loro storia è segnata dall’espansione del portfolio di marchi e dall’adozione di tecnologie all’avanguardia, testimoniando un impegno costante verso l’eccellenza e l’innovazione.

Il nostro centro di formazione professionale Don Bosco a Brescia è stato protagonista di due eventi chiave che hanno rafforzato i legami tra il mondo dell'istruzione e quello industriale

 

La visita a Duferco Spa: un modello di successo nel mondo dell’acciaio

Gli studenti del quarto anno, sia del settore elettrico che meccanico, hanno visitato Duferco Spa, imparando direttamente dai leader del commercio globale dell’acciaio. Duferco, che ha diversificato la propria attività in energia, spedizioni e innovazione, rappresenta un esempio eccellente di come una visione strategica possa guidare il successo aziendale per decenni.

Il nostro centro di formazione professionale Don Bosco a Brescia è stato protagonista di due eventi chiave che hanno rafforzato i legami tra il mondo dell'istruzione e quello industriale

Contributo di Randstad alla formazione dei giovani

Un ringraziamento particolare va a Randstad, il cui supporto ha reso possibile la visita educativa a Duferco Spa. Grazie all’agenzia leader nel settore delle risorse umane e a Fabio Compiani, responsabile delle risorse umane di Duferco, gli studenti hanno potuto approfondire la loro comprensione del funzionamento del gruppo, arricchendo notevolmente la loro esperienza formativa.

Il nostro centro di formazione professionale Don Bosco a Brescia è stato protagonista di due eventi chiave che hanno rafforzato i legami tra il mondo dell'istruzione e quello industriale

Futuro e collaborazioni

Questi incontri offrono agli studenti del CNOS-FAP Regione Lombardia una prospettiva pratica e un’esperienza inestimabile, ponendo le basi per future collaborazioni. Questi legami non solo arricchiscono l’esperienza educativa ma stabiliscono anche un modello di collaborazione continua tra istituti di formazione professionale e industrie leader.
La collaborazione tra il CNOS-FAP Regione Lombardia, il Gruppo Bonera, Duferco Spa e Randstad dimostra l’importanza di unire le forze nel campo della formazione professionale e dell’industria per preparare i giovani alla realtà lavorativa. Attraverso questi partenariati, il CNOS-FAP Regione Lombardia conferma il suo ruolo di leader nella formazione professionale, preparando gli studenti a diventare professionisti competenti e pronti per le sfide del futuro mercato globale.

 

Innovazione e collaborazione: il ruolo di CNOS-FAP Lombardia agli Stati Generali del Lavoro di Sesto San Giovanni

Innovazione e collaborazione: il ruolo di CNOS-FAP Lombardia agli Stati Generali del Lavoro di Sesto San Giovanni

Francesco Cristinelli evidenzia l’importanza dei partenariati scuola-azienda per il futuro della formazione professionale

Nella splendida cornice della Sala Consiliare del Palazzo comunale di Sesto San Giovanni, si è svolta la prima edizione degli Stati Generali del lavoro, un evento che ha segnato un significativo momento di confronto e dialogo tra il mondo delle imprese, le istituzioni, e il settore formativo. Tra i protagonisti dell’evento, Francesco Cristinelli, direttore del CNOS-FAP Regione Lombardia, sede di Sesto San Giovanni, che ha tenuto un intervento mettendo in luce l’essenziale connessione tra formazione professionale e mondo del lavoro.

Partenariati tra scuole e aziende: una strategia per il futuro

Nel suo discorso, Cristinelli ha sottolineato la necessità di formalizzare e intensificare i partenariati tra le istituzioni formative come il CNOS FAP Regione Lombardia e le aziende. Questo approccio non solo arricchisce il percorso formativo degli studenti con esperienze pratiche significative, ma stabilisce anche una base solida per il loro futuro professionale. Il direttore ha proposto la co-progettazione di percorsi formativi che integrano didattica e pratica, elementi chiave per sviluppare competenze direttamente applicabili nel contesto lavorativo.

Innovazione e collaborazione: il ruolo di CNOS-FAP Lombardia agli Stati Generali del Lavoro di Sesto San Giovanni

Aprire le aule al mondo del lavoro

Un altro punto chiave toccato da Cristinelli riguarda l’apertura delle aule scolastiche al mondo aziendale. L’integrazione tra teoria e pratica è fondamentale per preparare gli studenti alle reali esigenze del mercato del lavoro. In quest’ottica, ha suggerito la creazione di un Comitato Tecnico Scientifico per facilitare l’interazione continua tra docenti e professionisti del settore, rafforzando così il legame tra teoria e pratica.

Valorizzazione del tutoraggio formativo e dell’apprendistato

L’approccio proposto mira anche a valorizzare figure come il tutor formativo e aziendale, essenziali per guidare gli studenti nel loro percorso di crescita professionale. L’apprendistato, in particolare, viene visto come un strumento vitale per l’acquisizione di competenze pratiche, fondamentale per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Innovazione e collaborazione: il ruolo di CNOS-FAP Lombardia agli Stati Generali del Lavoro di Sesto San Giovanni
Credits foto: ilgazzettinometropolitano.it

Verso una comunità educativa integrata

Gli Stati Generali del lavoro hanno offerto una piattaforma ideale per discutere di queste tematiche vitali. L’intervento di Cristinelli ha delineato una visione chiara del ruolo che la formazione professionale deve giocare nel panorama economico e sociale contemporaneo. CNOS-FAP Regione Lombardia si conferma così come un attore chiave nella formazione dei giovani, impegnato a costruire ponti solidi tra la formazione e il mondo del lavoro, contribuendo attivamente al progresso socio-economico del territorio.

Questo evento non solo ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi settori per il rilancio economico e la formazione di una comunità educativa integrata, ma ha anche tracciato una strada promettente per il futuro dei giovani di Sesto San Giovanni e oltre.

9-10 Aprile 2024: secondo Transnational Meeting di iMech+

9-10 Aprile 2024: secondo Transnational Meeting di iMech+

Il Progetto iMech+

Tra il 9 e il 10 aprile, si è tenuto a Berlino, il secondo Transnational Meeting del progetto iMech+. Questo evento ha visto la partecipazione dei coordinatori partner provenienti da Finlandia, Spagna, Francia, Germania e Cile. iMech+ rappresenta un’iniziativa chiave nel contesto della Formazione Professionale e Tecnica (VET), mirata a rispondere alle sfide dell’Industria 4.0.

La visione del progetto iMech+

Il progetto iMech+ si distingue per il suo approccio innovativo volto a migliorare la qualità della formazione VET. Attraverso l’esperienza maturata nei precedenti progetti KA1 VET, iMech+ affronta la crescente necessità di una forza lavoro altamente specializzata, capace di adattarsi ai cambiamenti rapidi indotti dalla digitalizzazione, dalla sostenibilità e dall’internazionalizzazione. L’obiettivo principale è aggiornare le competenze degli insegnanti e promuovere strategie di inclusione, fornendo agli istituti VET gli strumenti per offrire formazione di qualità, soprattutto a gruppi vulnerabili.

9-10 Aprile 2024: secondo Transnational Meeting di iMech+

Dettagli del meeting di Berlino

Il meeting svoltosi presso la sede del Georg-Schlesinger-Schule, ha permesso ai partecipanti di rivisitare le buone prassi emerse nei precedenti training events tenutisi in Finlandia, Spagna e Italia. Si è discusso approfonditamente delle prossime scadenze e delle fasi conclusive del progetto, in vista della sua chiusura prevista per il prossimo 26 agosto. Le due giornate di incontri hanno permesso di delineare chiaramente le strategie per il follow-up e l’implementazione delle best practices.

Cultura e team building

Oltre agli aspetti formali, il meeting ha offerto ai partecipanti la possibilità di esplorare Berlino, visitando i principali luoghi d’interesse. Questo elemento ha contribuito a rafforzare la coesione del team e a integrare ulteriormente i valori di scambio culturale e comprensione reciproca che iMech+ promuove.

9-10 Aprile 2024: secondo Transnational Meeting di iMech+

Il Meeting Finale a Besançon

Il prossimo ed ultimo meeting di coordinamento si terrà a Besançon, ospitato dal partner francese Campus des métiers et des qualifications. Questo incontro sarà cruciale per concludere il progetto, consolidare i risultati ottenuti e pianificare le future iniziative post-iMech+.

Conclusioni

Il secondo Transnational Meeting di iMech+ ha segnato una tappa significativa nel percorso del progetto, consolidando le fondamenta per una formazione VET più inclusiva e all’avanguardia. Gli sforzi congiunti dei partner internazionali stanno delineando un futuro promettente per la formazione tecnica e professionale, essenziale per il progresso socio-economico globale.

Gli allievi del CNOS-FAP Lombardia di Brescia in visita a Daema Automations

Allievi CNOS-FAP Lombardia sede di Brescia in visita a Daema Automations

La formazione professionale a Brescia: un ponte tra formazione e industria

Lo scorso 8 aprile 2024, un gruppo di allievi del nostro Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Brescia ha avuto l’opportunità di visitare le sedi di Daema Automations azienda leader nel settore degli impianti di automazione industriale. Questa esperienza ha offerto agli studenti una preziosa prospettiva sul mondo del lavoro, collegando direttamente la teoria appresa in aula con la pratica aziendale.

Daema Automations: eccellenza nell’automazione industriale

Fondata nel 1999 da Dario e Mario, Daema Automations si è rapidamente affermata come una solida realtà nel campo dell‘automazione industriale. La visione dei suoi fondatori ha portato l’azienda a concentrarsi su qualità, tecnologia e innovazione, elementi che oggi rappresentano i pilastri della sua identità. Con una capacità produttiva che si estende su un’area di 1800mq e un team di 30 dipendenti altamente qualificati, Daema è sinonimo di eccellenza nel settore. L’impegno verso la sicurezza e l’adozione di materiali di ultima generazione completano il quadro di un’azienda sempre al passo con le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Allievi CNOS-FAP Lombardia sede di Brescia in visita a Daema Automations

L’esperienza dei nostri allievi di Brescia

Gli allievi, in particolare quelli del quarto anno del percorso operatore elettrico e del quinto anno percorso MAT (Manutenzione Assistenza Tecnica), sono stati accolti calorosamente all’interno dell’azienda, dove hanno potuto osservare da vicino le dinamiche di un ambiente di lavoro all’avanguardia. Il metodo di lavoro di Daema ha fatto particolare impressione sui giovani visitatori, offrendo loro una visione concreta di ciò che significa operare in un contesto industriale di alto livello. La visita è stata un’occasione per gli allievi di comprendere l’importanza di concetti come la precisione e l’efficienza, fondamentali nel settore dell’automazione industriale.

Allievi CNOS-FAP Lombardia sede di Brescia in visita a Daema Automations

Tirocini e prospettive di lavoro

Uno degli aspetti più stimolanti della visita è stata la possibilità per gli allievi di apprendere sulle opportunità di tirocinio offerte da Daema Automations. Questi periodi di formazione rappresentano un ponte diretto tra lo studio e il mondo del lavoro, permettendo agli studenti di applicare concretamente le conoscenze acquisite. Per molti, questa esperienza potrebbe trasformarsi in un’opportunità di lavoro a tempo pieno, aprendo le porte a carriere promettenti nel settore dell’automazione. Il messaggio è chiaro: l’impegno, la passione e la formazione sono le chiavi per costruire il proprio futuro professionale.

Allievi CNOS-FAP Lombardia sede di Brescia in visita a Daema Automations

Ringraziamenti

Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a Dario e Mario, i visionari soci fondatori di Daema Automations. Hanno accolto i nostri allievi e hanno condiviso con loro la loro passione e la loro grande esperienza! Un ringraziamento speciale va anche agli allievi stessi, che hanno dimostrato grande interesse e impegno. Iniziative come questa rafforzano il legame tra il mondo della formazione professionale e quello industriale, evidenziando l’importanza di un apprendimento che sia sempre più connesso con le realtà lavorative contemporanee.