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CNOS-FAP Regione Lombardia ed il settore DDIF

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I successi della Formazione Professionale salesiana e le prospettive per il futuro

L’istruzione e la formazione professionale (IeFP) rivestono un ruolo cruciale nel panorama educativo italiano, offrendo percorsi formativi che permettono ai giovani di adempiere al Diritto-Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF). CNOS-FAP Regione Lombardia, con le sue cinque sedi operative, contribuisce significativamente alla crescita e allo sviluppo dei giovani del territorio lombardo.

Un punto di riferimento per le famiglie e per i giovani

CNOS-FAP Regione Lombardia offre corsi di IeFP (Formazione Professionale), che si rivolgono principalmente ai giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e a quelli provenienti da percorsi scolastici “difficili”. L’obiettivo è fornire un’alternativa valida per quei giovani che si trovano in situazioni di fragilità o a rischio di dispersione scolastica. I percorsi triennali offerti culminano con l’ottenimento dell’attestato di qualifica IeFP, riconosciuto a livello europeo e valido per l’inserimento nel mondo del lavoro.

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Metodologia proposta ed approccio educativo

Il metodo educativo di CNOS-FAP Regione Lombardia si ispira al “Sistema Preventivo di Don Bosco“, centrato sulla cura individuale del ragazzo. I nostri docenti operano per fornire ai giovani non solo competenze professionali, ma anche una cultura solida e spendibile nel mercato del lavoro. L’approccio per competenze è al centro della didattica, mirato a integrare teoria e pratica in un’unità coerente e funzionale.

Didattica Digitale: un passo avanti nella Formazione Professionale

CNOS-FAP Regione Lombardia ha investito significativamente nella didattica digitale. Nel corso dell’anno formativo 2022/23, è stata condotta una ricerca-azione in collaborazione con l’Università di Bologna per valutare l’efficacia della didattica digitale implementata nelle sedi. I risultati sono stati positivi ed incoraggianti, indicando un miglioramento nella cooperazione didattica e nell’apprendimento degli studenti.

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Risultati e performance

Nell’anno formativo 2022/23, CNOS-FAP Regione Lombardia ha registrato un leggero aumento nel numero complessivo degli studenti. Questo dato è particolarmente significativo alla luce delle sfide demografiche e delle difficoltà socio-economiche che caratterizzano il contesto attuale.

Dati di insieme attività formativa di secondo ciclo nell'ultimo biennio (Ord+App)
(Ord + App = Corsi Ordinamentali + Apprendisti Art. 43)

Obiettivi e strategie per il futuro

CNOS-FAP Regione Lombardia ha delineato una serie di obiettivi strategici per il futuro. Tra questi, l’aumento del numero degli iscritti, l’utilizzo ottimale dei finanziamenti del Duale PNRR per potenziare i servizi formativi, e lo sviluppo di metodologie didattiche innovative per la valutazione e la didattica digitale. Un focus particolare è stato posto sul rafforzamento delle dotazioni laboratoriali e sulla formazione continua dei formatori.

Impatto sui beneficiari diretti e stakeholders

I giovani che frequentano i percorsi di CNOS-FAP Regione Lombardia sono i principali beneficiari dell’attività formativa. Tuttavia, l’impatto positivo si estende anche ad altri stakeholders fondamentali come le famiglie, le imprese, i servizi sociali territoriali, gli enti finanziatori, le istituzioni scolastiche e gli enti locali. Le famiglie vedono i loro figli ricevere un’istruzione di qualità che li prepara per il futuro, mentre le imprese beneficiano di una forza lavoro qualificata e pronta ad affrontare le sfide del mercato.

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Attività formative e innovazione

Le attività formative di CNOS-FAP Regione Lombardia si basano su un approccio per competenze, con l’obiettivo di superare il dualismo tra curriculum culturale e tecnico-professionale. Questo approccio si concretizza attraverso l’implementazione di Unità Didattiche (UD) e Unità Formative (UF), che integrano teoria e pratica per lo sviluppo di competenze specifiche.

I laboratori professionali sono al centro di questo modello formativo, con investimenti continui sia in termini di strumentazione che di formazione dei formatori. Le modalità di apprendimento sono centrate su compiti reali e la valutazione coinvolge direttamente gli allievi, creando una comunità di apprendimento coesa e responsabile.

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Obiettivi programmatici e risultati raggiunti

Per l’anno formativo 2022/23, CNOS-FAP Regione Lombardia ha fissato diversi obiettivi strategici:

  • Crescita degli iscritti: l’obiettivo era aumentare il numero di giovani che frequentano i percorsi formativi, monitorando il calo demografico e diversificando l’offerta formativa. Gli iscritti sono aumentati e si è pianificata una futura espansione, raggiungendo parzialmente l’obiettivo.
  • Utilizzo dei finanziamenti PNRR: l’ente ha sfruttato le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per potenziare i servizi formativi e migliorare le dotazioni laboratoriali. Questo ha permesso di sostenere maggiormente i giovani in difficoltà e di rafforzare economicamente l’ente.
  • Innovazione metodologica: abbiamo sviluppato nuovi approcci formativi e metodologici basati su ricerche-azione, migliorando il modello di valutazione e la didattica digitale. Questi sviluppi continueranno ad essere implementati nel prossimo anno formativo.
  • Potenziamento della piattaforma MAFOL: la piattaforma gestionale è stata ulteriormente sviluppata per migliorare la gestione delle attività e l’interfacciamento con i sistemi regionali. Questo obiettivo è stato raggiunto con successo, con MAFOL che continuerà ad essere potenziata nei prossimi anni.
  • Apprendistato art. 43: CNOS-FAP Regione Lombardia ha stabilito una soglia di riferimento per l’apprendistato art. 43, monitorando l’utilizzo delle risorse disponibili e pianificando eventuali espansioni. L’obiettivo è stato raggiunto, con una soglia di riferimento di 120 apprendisti.

Un punto di riferimento per la Formazione Professionale

CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta un modello di eccellenza nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale. Attraverso un approccio integrato e innovativo, ha saputo rispondere alle esigenze dei giovani e del mercato del lavoro, contribuendo al benessere socio-economico della regione. I risultati raggiunti nelle cinque sedi operative testimoniano l’efficacia delle strategie adottate e delineano un futuro promettente per l’istituzione e per i suoi studenti. Con il continuo impegno nel miglioramento della qualità formativa e nell’innovazione metodologica, CNOS-FAP Regione Lombardia si conferma un punto di riferimento per la formazione professionale in Italia.

 

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia: un’organizzazione dedicata ai giovani

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

La Missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

Il CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta una realtà solida ed una opportunità per i giovani che cercano di costruire un futuro solido attraverso la formazione professionale. Fondato su principi saldi e una visione ben definita, l’ente si impegna a fornire un’educazione integrale, ispirata ai valori cristiani e al sistema preventivo di Don Bosco.

Le finalità e i valori di CNOS-FAP Regione Lombardia sono chiaramente espressi nell’articolo 3 del suo Statuto:

La Fondazione persegue finalità istituzionali di orientamento, di formazione e di aggiornamento professionale, ispirandosi esplicitamente ai valori cristiani, al sistema preventivo di Don Bosco e agli apporti della prassi educativa salesiana, attraverso la presenza attiva nell’ambito del sistema di formazione professionale, interagendo con il sistema scolastico, con il sistema produttivo, con gli enti di formazione professionale, con le forze sociali e sindacali, nonché con altri organismi nazionali e internazionali interessati ai processi formativi e alle politiche attive del lavoro.

Questa dichiarazione di intenti sottolinea l’impegno del CNOS-FAP Regione Lombardia a fornire un modello educativo che non solo prepara i giovani al mondo del lavoro, ma li forma anche come individui completi, integrando valori etici e morali nel processo di apprendimento.

Finalità e valori fondamentali

La Fondazione CNOS-FAP persegue diversi obiettivi specifici che ne delineano la missione educativa e sociale:

Promuovere le dimensioni integrali del lavoro umano attraverso la formazione professionale

CNOS-FAP Regione Lombardia  si dedica a promuovere le dimensioni educative, culturali, sociali, politiche e di solidarietà del lavoro umano. Questo approccio integrato mira a formare non solo professionisti competenti, ma anche cittadini responsabili e consapevoli del loro ruolo nella società.

Rispondere alle esigenze delle fasce sociali più deboli

L’ente si impegna a rispondere prioritariamente alla domanda formativa delle fasce sociali più deboli, in particolare quelle giovanili. Questo include attivare iniziative di orientamento scolastico e professionale che mirano a prevenire la marginalità culturale, professionale e sociale, offrendo supporto e opportunità a chi ne ha più bisogno.

Sviluppare le competenze degli operatori

Un altro obiettivo cruciale è lo sviluppo delle professionalità specifiche di tutti gli operatori coinvolti, qualificandone i ruoli educativi, psicopedagogici, didattici e tecnici. Questo garantisce che i formatori siano sempre aggiornati e in grado di offrire il miglior supporto possibile ai giovani.

Assicurare la rappresentanza giuridica

La Fondazione si impegna a rappresentare giuridicamente le sue finalità a tutti i livelli, negli organismi consultivi e decisionali che hanno competenza in materia di orientamento, formazione e aggiornamento professionale. Questo permette di avere una voce autorevole nelle discussioni e decisioni politiche che riguardano l’educazione e la formazione.

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

L’eredità di Don Bosco

Per comprendere appieno la missione del CNOS-FAP, è essenziale esplorare l’eredità di San Giovanni Bosco, la cui filosofia educativa è al cuore delle attività della Fondazione. Il Sistema Preventivo di Don Bosco, basato su ragione, religione e amorevolezza, è la pietra angolare dell’approccio educativo del CNOS-FAP. Questo metodo promuove lo sviluppo integrale del giovane, ponendo l’accento sulla formazione della personalità insieme alle competenze professionali.

Un ambiente educativo integrale

I percorsi formativi del CNOS-FAP offrono un ambiente educativo che riflette i principi di Don Bosco. Gli studenti non solo acquisiscono competenze tecniche, ma vengono anche accompagnati nella maturazione personale, sviluppando fiducia, speranza e determinazione.

Attività educative e formative

La Fondazione CNOS-FAP Regione Lombardia offre una vasta gamma di attività educative e formative che rispondono alle esigenze dei giovani e del mercato del lavoro.

Percorsi triennali e quadriennali di formazione professionale

I percorsi triennali e quadriennali sono progettati per adolescenti che devono assolvere il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. Questi percorsi sono caratterizzati da una forte dimensione laboratoriale e tecnico-professionale, permettendo agli studenti di sviluppare competenze pratiche attraverso un apprendimento esperienziale.

Personalizzazione dei percorsi

La personalizzazione dei percorsi formativi è una caratteristica distintiva del CNOS-FAP. Ogni studente riceve un’attenzione individuale, con programmi adattati alle sue esigenze specifiche. Questo approccio garantisce che ogni giovane possa raggiungere il proprio successo formativo.

Inclusione di giovani in difficoltà

Particolare attenzione è rivolta ai giovani che vivono situazioni di difficoltà e disagio. Molti degli studenti provengono da contesti familiari o sociali svantaggiati e trovano nel CNOS-FAP un ambiente che li supporta e li motiva a superare le loro sfide.

Innovazione e collaborazione

Il CNOS-FAP è costantemente impegnato nell’innovazione e nella collaborazione con altri enti per offrire opportunità di formazione sempre più avanzate.

La missione del CNOS-FAP Regione Lombardia

Servizi al Lavoro

I Servizi al Lavoro sono un elemento chiave delle attività del CNOS-FAP. Questi servizi aiutano i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro, accompagnandoli nelle fasi di transizione e facilitando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Inoltre lo sportello Servizi al Lavoro per le Aziende  garantisce un’attività di supporto alle aziende che riguardano: la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane attraverso tirocini di formazione/orientamento o di inserimento/reinserimento lavorativo; l’assistenza ai datori di lavoro per/e nell’applicazione delle normative inerenti le facilitazioni all’inserimento lavorativo; la fruizione di eventuali misure di accompagnamento; l’incontro domanda/offerta di lavoro, scouting e promozione degli inserimenti lavorativi in modalità di apprendistato.

Non solo Formazione Professionale: CNOS-FAP e la formazione permanente e continua

La Fondazione offre anche possibilità di formazione permanente e continua, sia per le aziende che per i singoli individui, finanziata attraverso fondi interprofessionali. Questo permette di mantenere le competenze sempre aggiornate e competitive.

Corsi di Formazione Tecnica Superiore

In partnership con altri enti, il CNOS-FAP attiva corsi di Formazione Tecnica Superiore, nei settori grafico, della comunicazione, meccanico-meccatronico, delle tecnologie informatiche, del legno e dell’arredamento, della logistica e della ristorazione. Questi corsi offrono una formazione altamente specializzata e collegata direttamente alle esigenze del mercato del lavoro.

La Fondazione difatti fa parte di diverse Fondazioni ITS, tra cui ITS Lombardia MeccatronicaITS Angelo RizzoliITS TechTalent FactoryITS Rosario Messina e ITS Innovaprofessioni, ed è socio partecipante di ITS Move, dimostrando il proprio impegno nel promuovere l’istruzione tecnica superiore e nel supportare lo sviluppo professionale dei giovani nella regione.

Conclusioni

Il CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta un modello eccellente di come l’educazione e la formazione professionale possano essere integrate con valori etici e sociali per creare un impatto positivo e duraturo nella vita dei giovani. Attraverso la sua missione, ispirata al sistema preventivo di Don Bosco, la Fondazione non solo prepara i giovani al mondo del lavoro, ma li forma anche come individui completi e responsabili. In un mondo in continua evoluzione, l’approccio del CNOS-FAP rimane un esempio di come la formazione professionale possa essere una forza trasformativa per il bene della società.

Presentazione del Terzo Bilancio Sociale di CNOS-FAP Regione Lombardia

 Presentazione del Terzo Bilancio Sociale di CNOS-FAP Regione Lombardia

Un impegno concreto per la formazione dei giovani

La Fondazione “Salesiani Lombardia per la Formazione ed il Lavoro – CNOS-FAP” (CNOS-FAP Regione Lombardia) ha recentemente presentato il suo terzo bilancio sociale, un documento che riflette l’impegno costante e profondo nei confronti della formazione e crescita professionale dei giovani. Questo bilancio non solo riporta i numeri, ma descrive le attività delle persone e le finalità dietro le azioni, illustrando i risultati raggiunti e tracciando il cammino per il futuro.

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La missione educativa di Don Bosco

Il cuore della missione del CNOS-FAP è ispirato dalla figura di Don Bosco, un aiuto fondamentale per la crescita umana e professionale di molti giovani. La formazione professionale proposta si rivela una risposta efficace per avvicinarsi ai giovani nel loro contesto di vita. Saper ascoltare i loro bisogni e desideri e fornire gli strumenti necessari per entrare nell’età adulta con dignità e competenza. Questo approccio permette ai giovani di diventare protagonisti nella costruzione di una società moderna, orientata all’innovazione e al progresso, attenta a valorizzare i talenti di ciascuno e solidale con tutti.

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Il processo di redazione del Bilancio Sociale

La redazione di un bilancio sociale è un’operazione complessa e impegnativa. Non si tratta solo di offrire dati numerici, ma di mettere in luce chi opera, con quali finalità, risorse e risultati. Questo confronto con la realtà permette di vagliare le aspettative iniziali e focalizzare i passi successivi. Emergere i successi conseguiti sprona a migliorare, anticipando e preparando il futuro.

Tra gli aspetti più significativi evidenziati nel bilancio, spiccano:

  • Lotta alla dispersione scolastica: l’assunzione di responsabilità nella lotta contro la dispersione scolastica, raggiungendo e coinvolgendo i giovani NEET per inserirli in percorsi professionalizzanti.
  • Integrazione con gli obiettivi strategici del sistema formativo lombardo: particolare attenzione al modello duale, all’orientamento, alle reti sul territorio, alla flessibilità dei percorsi, alla formazione continua e alle politiche attive del lavoro.
  • Cura dei laboratori e delle dotazioni didattiche: impegno nella cura dei laboratori e delle dotazioni didattiche, attivando partenariati significativi con il mondo imprenditoriale per migliorare l’efficacia degli apprendimenti.
  • Esperienze internazionali Erasmus: offerta di esperienze internazionali finanziate dalla Commissione Europea per ragazzi e formatori.
  • Sportelli di ascolto e orientamento: offerta per i ragazzi di momenti di confronto e approfondimento delle loro dinamiche esistenziali, a volte problematiche.
  • Integrazione e qualificazione di giovani provenienti da altri contesti culturali: attenzione all’integrazione e alla qualificazione di giovani provenienti da altri contesti culturali, affinché possano diventare una risorsa per i bisogni lavorativi dei territori.

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Collaborazione e sinergia per il successo

Il successo conseguito è stato possibile grazie al concorso di forze che quotidianamente operano in modo articolato e sinergico. Nei confronti dei formatori e dei responsabili ai vari livelli, sono state attivate azioni incentivanti per riconoscere il valore e incoraggiarne l’affiliazione e la dedizione. L’aggiornamento e la qualificazione del personale sono i presupposti per un’innovazione che funge da volano per lo sviluppo. Le azioni formative consolidate come da programmazione annuale hanno contribuito al rafforzamento delle competenze.

La rete della formazione professionale salesiana

Essere parte della rete della Formazione Professionale Salesiana, sia a livello nazionale che europeo, con la recente costituzione del “Don Bosco Tech Europe”, consente di creare sinergie virtuose e significative interlocuzioni con altre regioni, amministrazioni nazionali e il mondo aziendale. Queste collaborazioni mirano anche a stabilire intese con paesi della sponda opposta del Mediterraneo nel quadro di accordi governativi in via di definizione.

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Conclusioni

Il terzo bilancio sociale della Fondazione CNOS-FAP Regione Lombardia rappresenta un documento prezioso, frutto di un lavoro condotto con grande competenza, intelligenza e dedizione. Questo strumento sarà certamente di aiuto per far crescere una Formazione Professionale Salesiana sempre più adatta ai giovani e alle loro esigenze, in sintonia con il mondo del lavoro. La continua ricerca di miglioramento e la capacità di adattarsi ai cambiamenti sono le chiavi per un futuro promettente per i giovani e la società.

LEGGI IL BILANCIO SOCIALE 2022/2023 CLICCANDO QUI

Formazione Operatore CNC a Milano con Generation Italy

Formazione Operatore CNC a Milano con Generation Italy

Introduzione al corso Operatore CNC

Per il secondo anno consecutivo, il corso Operatore CNC a Milano nel nostro centro di formazione, sviluppato in collaborazione con Generation Italy, offre una straordinaria opportunità di formazione per chi desidera specializzarsi nella programmazione e gestione di macchine a controllo numerico (CNC). Questo percorso formativo si distingue per l’integrazione di conoscenze informatiche e abilità tecniche, necessarie per operare efficacemente nel settore manifatturiero.

Obiettivi del corso

L’obiettivo principale del corso è formare figure altamente specializzate, capaci di svolgere una serie di compiti complessi e articolati. Gli Operatori CNC sono fondamentali per il processo produttivo, garantendo il funzionamento ottimale delle macchine a controllo numerico. Tra le loro mansioni si includono:

  • Lettura e interpretazione del disegno di progetto
  • Programmazione CNC delle istruzioni
  • Predisposizione dei materiali
  • Definizione del ciclo di lavoro
  • Messa in esecuzione della macchina
  • Controllo del processo e correzione di eventuali errori
  • Manutenzione delle macchine

Struttura del corso Operatore CNC

Il corso, della durata di 120 ore, è suddiviso in una parte teorica e una pratica. La parte teorica viene erogata a distanza, consentendo ai partecipanti di acquisire le basi teoriche comodamente da casa. La parte pratica, invece, si svolge presso il nostro Centro di Formazione Professionale di Milano, dove i partecipanti possono applicare concretamente le conoscenze acquisite. Il corso terminerà il 15 luglio.

La classe di quest’anno

Quest’anno, la classe è composta da 20 partecipanti, incluse 3 ragazze, riflettendo l’impegno del corso nella promozione della diversità di genere in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini. Questa composizione variegata non solo arricchisce l’ambiente di apprendimento, ma dimostra anche che il settore manifatturiero può offrire opportunità di carriera gratificante per tutti.

Formazione Operatore CNC a Milano con Generation Italy

Competenze acquisite

Il corso CNC offre ai partecipanti le competenze necessarie per operare su macchine utensili a controllo numerico. Tra queste competenze si annoverano:

  • Corretta lettura dei disegni CAD o 3D
  • Programmazione in codice ISO delle istruzioni per le macchine CNC
  •  Realizzazione di componenti meccaniche per il settore manifatturiero

Queste abilità sono cruciali per diventare un Operatore CNC competente e ricercato nel mondo del lavoro, in particolare nel settore manifatturiero, dove la specializzazione e la capacità di utilizzare tecnologie avanzate sono sempre più richieste.

Opportunità lavorative

Il percorso formativo offerto dal corso CNC mira a fornire nuove opportunità lavorative ai partecipanti. Grazie alle competenze acquisite, gli Operatori CNC possono diventare figure altamente richieste nel mercato del lavoro. Il settore manifatturiero, in particolare, richiede sempre più professionisti qualificati in grado di utilizzare tecnologie avanzate per migliorare i processi produttivi e aumentare l’efficienza.

La partnership con Generation Italy

La collaborazione con Generation Italy è uno degli elementi distintivi di questo corso. Generation Italy è un’organizzazione nota per il suo impegno nel promuovere programmi di formazione che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro. Questa partnership garantisce che il corso sia sempre aggiornato con le ultime tecnologie e metodologie, offrendo ai partecipanti una formazione di alta qualità e direttamente applicabile nel mondo del lavoro.

Conclusioni

Il Corso Operatore CNC a Milano, rappresenta un’opportunità unica per chi desidera entrare nel settore manifatturiero con una preparazione solida e specializzata. La combinazione di formazione teorica e pratica, l’attenzione alla diversità e l’impegno verso l’innovazione tecnologica rendono questo corso una scelta eccellente per chiunque voglia sviluppare una carriera come Operatore CNC.

Partecipare a questo corso significa non solo acquisire competenze tecniche avanzate, ma anche diventare parte di una comunità di professionisti pronti ad affrontare le sfide del settore manifatturiero moderno. Con la fine del corso prevista per il 15 luglio, i partecipanti saranno pronti a entrare nel mercato del lavoro con un profilo professionale altamente competitivo e richiesto.

Il futuro dei percorsi ITS: sinergie tra formazione professionale e imprese

IFTS Lombardia Meccatronica e Tesya

L’esempio virtuoso di ITS Lombardia Meccatronica

Nell’attuale panorama economico, una delle sfide più grandi è ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Questo problema è particolarmente acuto in settori che richiedono competenze tecniche specializzate, come la meccatronica. Tuttavia, esistono esempi virtuosi di collaborazione tra istituzioni educative e imprese che stanno lavorando per colmare questo gap. Un esempio significativo è quello di Sesto San Giovanni, dove l’ITS Lombardia Meccatronica (con CNOS-FAP Regione Lombardia tra i soci fondatori) e il gruppo Tesya hanno creato una partnership innovativa per formare tecnici specializzati, rispondendo così alle esigenze del mercato.

La collaborazione tra Tesya e ITS Lombardia Meccatronica

Tesya è un gruppo internazionale composto da 25 società distribuite in 15 Paesi, specializzato in servizi per le costruzioni e la logistica. L’azienda ha riconosciuto la necessità di avere un vivaio di tecnici qualificati per sostenere la sua crescita e innovazione. Per questo motivo, ha avviato il corso di formazione IFTS in apprendistato art.43 denominato StartTech. Il programma, che ha già concluso con successo la prima edizione, si prepara a iniziare una seconda tornata nel prossimo autunno.

Contrastare la disoccupazione giovanile

In Italia, i giovani fanno ancora fatica a inserirsi nel mondo del lavoro: è quanto emerge dalle ultime rilevazioni Istat, che indicano il tasso di disoccupazione giovanile al 20,1%, un valore ancora alto se confrontato con la media europea. Anche per contrastare questa tendenza, il Gruppo Tesya ha promosso un percorso formativo teorico-pratico, lo StarTech. Partito il 16 ottobre 2023, il programma ha formato giovani talenti, dando loro la possibilità di apprendere il lavoro di tecnico specializzato e di stabilizzarsi sin da subito a livello professionale. Con la conclusione del primo corso IFTS art.43, i 18 neodiplomati che hanno partecipato al programma hanno ricevuto un “Certificato di specializzazione tecnica superiore” (corrispondente al livello IV del Quadro europeo) e una lettera di assunzione, che permetterà loro di inserirsi nel mondo del lavoro.

IFTS Lombardia Meccatronica e Tesya

StartTech: formazione d’aula, formazione on the job, lavoro in azienda

I 18 ragazzi saranno assunti da tutte le società del Gruppo Tesya, Cgt, CgtTrucks, Cls e Cgte, con contratto del commercio e la qualifica di tecnico assistenza. Lo scopo di StarTech non è solo contrastare la disoccupazione giovanile, ma anche accompagnare alcuni giovani alla professione di tecnico meccatronico industriale, con contenuti legati anche alla figura di tecnico meccatronico marino. Questi due profili sono tra i tecnici specializzati più ricercati dal mercato, ma spesso difficili da reperire dalle aziende. In Italia, secondo le recenti stime del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, è difficile reperire il 47,8% del personale ricercato dalle aziende: tra i profili di più difficile reperimento, Unioncamere e Anpal segnalano, a marzo, proprio quello degli operai specializzati (64,6%) e dei tecnici (54,2%).

Il programma formativo StarTech è stato disegnato congiuntamente con la Federazione Nazionale Cnos-Fap, il Cnos-Fap Lombardia, ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni e GiGroup, che si è occupata anche della ricerca e della selezione dei partecipanti. Il programma ha previsto un’alternanza tra ore di formazione d’aula, formazione on the job e affiancamento al lavoro in azienda, finanziate dalla Regione Lombardia con la modalità prevista per l’apprendistato art. 43 D.Lgs 81/2015, per un totale di 860 ore.

Obiettivi e metodologie

Andrea Camera, direttore delle risorse umane del gruppo Tesya, spiega l’obiettivo del programma: “Partendo dall’apprendimento dei processi di produzione, dei metodi e strumenti di diagnostica, dei software di manutenzione 4.0, gli studenti hanno acquisito competenze in tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione di sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, fino alle basi dell’automazione integrata“. Questo approccio integrato mira a fornire agli studenti non solo le conoscenze teoriche, ma anche le competenze pratiche necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro.

L’ITS Lombardia Meccatronica: un modello di successo

Raffaele Crippa, direttore dell’ITS Lombardia Meccatronica guida con determinazione una delle scuole più grandi e dinamiche d’Italia. Con sette sedi in altrettante province e circa 700 studenti impegnati in una trentina di percorsi formativi diversi, l’istituto ha già sfornato oltre un migliaio di diplomati in dieci anni di attività. “È finito il tempo degli studi di serie A e di serie B. Si tratta di formare e stimolare profili professionali diversi ma tutti indispensabili per le filiere economiche“, afferma Crippa.

IFTS Lombardia Meccatronica e Tesya

La collaborazione con le imprese

La collaborazione tra l’ITS Lombardia Meccatronica e le imprese è al centro del modello educativo dell’istituto. “Un ITS non ha senso se non è inserito nel suo territorio“, spiega Crippa. Le sette sedi dell’istituto hanno peculiarità diverse legate ai rispettivi contesti locali e collaborano complessivamente con circa 500 aziende. Questa rete agisce da incubatore di domanda e offerta di formazione per le competenze richieste dal mercato del lavoro. Le imprese comunicano le loro esigenze e l’ITS crea corsi di formazione su misura per rispondere a queste necessità.

La formazione sul campo

Uno degli elementi chiave del modello educativo dell’ITS Lombardia Meccatronica è la formazione sul campo. Le imprese partecipano attivamente alla formazione degli studenti, entrando nelle scuole per fare docenze e offrendo stage e tirocini. Gli studenti trascorrono almeno il 30% del loro tempo formativo nelle aziende, imparando direttamente sul campo le competenze necessarie. Questo approccio bilanciato tra studio e lavoro, utilizzato anche nel progetto con Tesya, include l’apprendistato finalizzato al titolo di studio, che consente una formazione equamente suddivisa tra tempo a scuola e tempo in azienda.

In sintesi, l’ITS Lombardia Meccatronica e il programma formativo IFTS art.43 con Tesya rappresentano un modello di successo per affrontare le sfide del mismatch nel mercato del lavoro, creando tecnici altamente qualificati attraverso una stretta collaborazione tra scuole e imprese.

L’esperienza di Job shadowing ad Izegem

L'esperienza di Job shadowing ad Izegem

Una esperienza unica per Evelin Battistel

Nel campo dell’istruzione, le opportunità di crescita professionale e di scambio culturale sono essenziali per il miglioramento continuo delle pratiche didattiche. Dal 22 al 26 maggio 2024, Evelin Battistel, referente Formazione Continua e progettista del CNOS-FAP Regione Lombardia, ha avuto l’opportunità di partecipare a un’esperienza di Job Shadowing presso la scuola Prizma di Izegem, situata nelle Fiandre occidentali del Belgio. Questo progetto, promosso dal programma Erasmus+ e gestito dal CNOS-FAP nazionale, ha fornito un’occasione unica per osservare e apprendere nuove metodologie di insegnamento in un contesto internazionale.

Il sistema educativo delle Fiandre e la scuola Prizma

La scuola Prizma fa parte di una rete di istituti cattolici che si distingue per l’innovazione e l’inclusività nel sistema educativo. Izegem, una cittadina situata vicino a Bruxelles, ha offerto ad Evelin Battistel un ambiente accogliente e stimolante dove poter osservare da vicino le pratiche educative adottate nelle Fiandre. Il sistema scolastico delle Fiandre è rinomato per la sua attenzione personalizzata agli studenti e l’adozione di tecnologie avanzate nel processo di insegnamento.

L'esperienza di Job shadowing ad Izegem

Metodologie innovative e progetti educativi

Durante la settimana di Job Shadowing, Evelin ha avuto l’opportunità di esplorare diverse metodologie didattiche innovative. Tra i progetti più interessanti, spiccano quelli rivolti agli studenti a rischio di dispersione scolastica, come l’utilizzo di Minecraft per coinvolgere i ragazzi in attività educative e laboratori che integrano l’Intelligenza Artificiale nel supporto all’insegnamento delle materie scolastiche. Questi progetti dimostrano come le tecnologie moderne possano essere utilizzate efficacemente per catturare l’interesse degli studenti e facilitare l’apprendimento.

Un altro aspetto rilevante dell’esperienza di Job Shadowing è stato l’osservazione di iniziative dedicate agli studenti con difficoltà linguistiche. La scuola Prizma ha sviluppato un progetto specifico per alunni stranieri non madrelingua, fornendo un supporto linguistico personalizzato per facilitare l’integrazione e il successo scolastico di questi studenti. Questo progetto rappresenta un esempio di come l’educazione possa essere inclusiva e attenta alle esigenze di tutti gli studenti.

L'esperienza di Job shadowing ad Izegem

L’importanza dell’esperienza Job Shadowing

Il Job Shadowing è una forma di apprendimento professionale che consente agli insegnanti di osservare le pratiche didattiche in uso in altri paesi e di acquisire competenze e conoscenze che possono essere implementate nelle proprie istituzioni. Questa esperienza ha permesso ad Evelin Battistel di raccogliere idee e strategie che potranno essere adattate e applicate nel contesto italiano, migliorando ulteriormente la qualità dei progetti proposti all’interno del CNOS-FAP Regione Lombardia.

Inoltre, il Job Shadowing favorisce la collaborazione internazionale tra personale e docenti, creando una rete di contatti e scambi che arricchiscono il bagaglio professionale di ogni partecipante. L’obiettivo reciproco è sempre quello di acquisire “best practices” per migliorare concretamente le progettualità e le attività didattiche proposte.

Un’esperienza di crescita personale e professionale

Le mobilità Erasmus sono esperienze che arricchiscono non solo dal punto di vista professionale, ma anche personale. Tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella cultura belga, apprezzando le differenze e similitudini con il sistema educativo italiano. Questo tipo di esperienza permette al personale coinvolto di allargare i propri orizzonti, scoprire nuove prospettive e tornare a casa con un rinnovato entusiasmo e nuove idee da mettere in pratica.
L’esperienza di Job Shadowing di Evelin Battistel e degli altri partecipanti provenienti dai vari centri di formazione professionale del CNOS-FAP Nazionale, presso la scuola Prizma di Izegem, rappresenta un esempio concreto di come i programmi Erasmus+ possano contribuire significativamente allo sviluppo professionale del personale e degli insegnanti e al miglioramento dei sistemi educativi. Le metodologie innovative, i progetti inclusivi e l’attenzione personalizzata agli studenti osservati durante questa settimana sono elementi preziosi che potranno essere integrati nel contesto italiano, arricchendo le progettualità future e l’offerta formativa, migliorando l’esperienza educativa degli studenti.

Evelin Battistel, con il suo entusiasmo e la sua dedizione, ha portato a casa un bagaglio di conoscenze e competenze che, senza dubbio, avranno un impatto positivo sulla sua attività professionale e su quella dei suoi colleghi.

L'esperienza di Job shadowing ad Izegem

I centri di formazione partecipanti

I centri di formazione che hanno partecipato a questa esperienza includono il Centro di Formazione AFP di Dronero e di Cuneo, il Centro di Formazione Salesiani Castel De’ Britti, l’AFP Patronato San Vincenzo oltre al CNOS-FAP Regione Lombardia. Questi centri di formazione professionale, rappresentati dai loro rispettivi docenti e professionisti, hanno avuto l’opportunità di collaborare, condividere esperienze e apprendere nuove metodologie che contribuiranno al miglioramento dell’offerta formativa in Italia.

L'esperienza di Job shadowing ad Izegem

La visione per il futuro

Guardando al futuro, l’esperienza di Job Shadowing a Izegem costituisce un modello da seguire per ulteriori iniziative di scambio e collaborazione. L’obiettivo è quello di continuare a promuovere opportunità di mobilità per docenti e studenti, al fine di arricchire il panorama educativo e favorire una formazione sempre più inclusiva e innovativa. La partecipazione a programmi come Erasmus+ deve essere vista non solo come un’occasione di crescita individuale, ma come un investimento nel futuro dell’istruzione.

In conclusione, la partecipazione ai programmi di mobilità come Erasmus+ è un’opportunità imperdibile per tutti i docenti che desiderano migliorare le proprie competenze e contribuire al progresso dell’istruzione nei propri paesi. Evelin Battistel, con il suo impegno e la sua passione, ha dimostrato come un’esperienza di Job Shadowing possa avere un impatto positivo duraturo, arricchendo non solo il bagaglio professionale dei docenti, ma anche la qualità dell’istruzione offerta agli studenti.

Clerici Lab: innovazione e formazione nella filiera termoidraulica

Clerici Lab: innovazione e formazione nella filiera termoidraulica IFTS Cnos Fap Lombardia

Siglata la collaborazione con CNOS-FAP Regione Lombardia

Il settore della termoidraulica sta per vivere una rivoluzione grazie al lancio di Clerici Lab, il più grande progetto di formazione dedicato a questa filiera mai realizzato in Italia insieme a CNOS-FAP Regione Lombardia. Situato a Brescia, il Clerici Lab promette di fornire competenze tecniche avanzate alle future generazioni di professionisti, grazie all’esperienza e alla leadership di Clerici nel settore idrotermosanitario e arredobagno.

Clerici Lab: innovazione e formazione nella filiera termoidraulica IFTS Cnos Fap Lombardia

Una visione a 360° per il futuro della Termoidraulica

Paolo Clerici, Presidente di Clerici, ha spiegato la visione alla base del progetto: “Vogliamo offrire agli studenti una prospettiva allargata sul mondo della termoidraulica, fornendo loro le competenze necessarie per inserirsi in ogni livello della filiera. Il nostro obiettivo è formare professionisti che possano contribuire significativamente al nostro settore e al mercato del lavoro.” Questa iniziativa sottolinea l’importanza di una formazione tecnica di alta qualità per mantenere competitiva l’industria italiana.

La partnership strategica con CNOS-FAP Regione Lombardia

Uno degli elementi chiave del successo di Clerici Lab è la collaborazione con CNOS-FAP Regione Lombardia, impegnato da anni nell’obiettivo strategico di coprire integralmente le filiere formative dei propri settori professionali, sia direttamente sia attraverso collaborazioni con altri enti e aziende. Simona Tironi, assessore all’istruzione della Regione Lombardia, ha dichiarato: “La formazione è un investimento sul futuro, non solo per i giovani ma anche per le nostre aziende. Questo progetto fornisce loro competenze e capitale umano formato, elementi essenziali per la competitività.” La partnership mira a creare una sinergia tra formazione professionale e industria, garantendo che le competenze acquisite dagli studenti siano immediatamente applicabili nel mondo del lavoro.

Clerici Lab: innovazione e formazione nella filiera termoidraulica IFTS Cnos Fap Lombardia

Il Corso IFTS: un percorso di eccellenza

Un aspetto distintivo del progetto è la creazione di un corso di Formazione Superiore IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) presso l’Istituto Salesiani Don Bosco di Brescia, dove si trova uno dei cinque centri di formazione professionale di CNOS-FAP Regione Lombardia. Il percorso IFTS sarà realizzato con la titolarità della Fondazione ITS Move, di cui CNOS-FAP Regione Lombardia è socio. Floriano Crotti, Direttore del centro di Brescia, ha spiegato: “A partire da settembre 2024, la collaborazione con Clerici Lab si concretizzerà in un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore dedicato a giovani fino a 26 anni. Questo programma mira a formare tecnici specializzati pronti per essere inseriti nei vari comparti produttivi di Clerici.” Il corso rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani di accedere a una formazione di alto livello, direttamente collegata alle esigenze del mercato.

Una grande opportunità per le aziende, un vantaggio per la formazione professionale

Clerici Lab offre enormi benefici non solo ai giovani studenti, ma anche alle aziende del settore termoidraulico, logistica e distribuzione. Investire nella formazione di nuovi talenti garantisce un ritorno in termini di competenze specializzate e innovazione. Le scuole professionali possono trarre vantaggio dalla collaborazione con realtà aziendali leader, arricchendo i propri percorsi formativi con contenuti aggiornati e rilevanti per il mercato del lavoro.

Clerici Lab: innovazione e formazione nella filiera termoidraulica IFTS Cnos Fap Lombardia

Un modello di formazione di respiro nazionale

Partendo da Brescia, cuore dell’industria manifatturiera lombarda, il progetto Clerici Lab ha l’obiettivo di estendersi al resto d’Italia, creando un modello replicabile di formazione tecnica e professionale. Questa iniziativa dimostra come la collaborazione tra aziende ed enti di formazione professionale possa generare percorsi educativi di eccellenza, capaci di rispondere alle sfide del mercato del lavoro contemporaneo.

Clerici Lab non è solo un progetto di formazione, ma una visione per il futuro della termoidraulica in Italia. Un’iniziativa che promette di trasformare la formazione professionale e di creare nuove opportunità per giovani e aziende, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e industriale del Paese.

 

“Logisticamente” evento ai Salesiani di Treviglio

"Logisticamente" evento ai Salesiani di Treviglio - IFTS: la formazione post diploma progettata con le aziende

IFTS: la formazione post diploma progettata con le aziende

Lo scorso 23 maggio si è tenuto presso i Salesiani di Treviglio l’evento “Logisticamente”, organizzato dal polo logistico dell’istituto. L’incontro ha visto la partecipazione di illustri ospiti provenienti dal mondo dell’industria e della formazione.

Il tema centrale dell’evento, moderato da Franco Pozzi, Direttore Generale del CNOS-FAP Regione Lombardia, è stato la “formazione su misura per le aziende“. Durante la giornata, si è discusso approfonditamente dei corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), un’opportunità preziosa per i ragazzi post-diploma e per le aziende stesse. Questi corsi permettono infatti di progettare percorsi formativi personalizzati, capaci di rispondere in modo preciso alle esigenze delle imprese, favorendo l’inserimento diretto dei giovani nel mondo del lavoro.

Carmelo Fiorito, responsabile della formazione di Roadhouse, ha sottolineato come il percorso progettato e realizzato con il CNOS-FAP Regione Lombardia, seppur positivo, abbia mostrato qualche criticità. In particolare, ha evidenziato che la fascia di età dei ragazzi selezionati non era del tutto adatta per il tipo di figura che l’azienda intendeva inserire. Questo non ha compromesso la positività dell’esperienza, ma ha messo in luce l’importanza di una perfetta coincidenza tra il percorso disegnato e i candidati selezionati.

"Logisticamente" evento ai Salesiani di Treviglio - IFTS: la formazione post diploma progettata con le aziende

Dall’altra parte, Alberto Garavaglia responsabile formazione e sviluppo del gruppo Tesya, ha riportato un’esperienza perfettamente aderente tra candidati e piano di studi, il che ha permesso un tasso di inserimento lavorativo in azienda quasi totale. Quasi tutti i ragazzi che hanno partecipato al corso sono stati assunti, dimostrando l’efficacia di un percorso ben pianificato.

Dopo il diploma di maturità, la specializzazione post diploma che funziona

Entrambi i corsi, organizzati insieme alla formazione professionale dei Salesiani, rispettivamente ad Arese per Roadhouse e a Sesto San Giovanni per Tesya, hanno richiesto un forte impegno nella stesura programmatica del piano di studi. Questo impegno è stato il fulcro della collaborazione tra formazione professionale e aziende, garantendo la buona riuscita dei corsi. Entrambi gli esponenti hanno dichiarato l’ottima esperienza e la volontà di proseguire con iniziative simili in futuro.

"Logisticamente" evento ai Salesiani di Treviglio - IFTS: la formazione post diploma progettata con le aziende

L’evento ha sottolineato l’importanza di una collaborazione stretta tra mondo dell’istruzione e settore produttivo, evidenziando come una formazione mirata e specifica possa rappresentare un vantaggio competitivo tanto per i giovani quanto per le aziende. Logisticamente si è rivelato un momento di confronto costruttivo e di crescita, contribuendo a rafforzare i legami tra formazione professionale e tessuto imprenditoriale locale.

I Salesiani di Treviglio erogano, in seno alla Fondazione ITS Move, anche un corso IFTS ordinamentale in ambito logistico, alla cui edizione 24/25 sono già aperte le iscrizioni.

 

 

 

 

 

 

CNOS FAP Regione Lombardia: impegno civile e innovazione per gli studenti di Arese

innovazione tecnologica e cittadinanza attiva ad arese

Cittadinanza attiva e innovazione per i nostri allievi di Arese

Nei giorni scorsi, gli studenti di Quarta del centro di formazione di Arese del CNOS FAP Regione Lombardia hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto diretto con alcune delle realtà di volontariato più significative del territorio. Questo percorso educativo, mirato a sensibilizzare i giovani sul tema della cittadinanza attiva, si è concluso con una serie di incontri che hanno messo in luce diversi modi di impegnarsi nella società.

Un incontro con il volontariato locale

Gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno incontrato rappresentanti di diverse associazioni di volontariato, tra cui la Caritas parrocchiale, la Cooperativa Nazareth, l’AVIS, la Misericordia di Arese, i City Angels di Monza e il Servizio Civile. Ogni incontro è stato un’occasione preziosa per ascoltare testimonianze dirette di persone che dedicano il loro tempo per la promozione della cittadinanza attiva e le loro energie al servizio degli altri.

Gli studenti hanno avuto modo di riflettere su tematiche come l’inclusione sociale, la solidarietà, la cittadinanza attiva e l’importanza del contributo personale per il benessere della comunità. Questi incontri hanno fornito un quadro variegato e concreto delle molteplici forme di impegno civile, mostrando come ogni individuo possa fare la differenza.

I ragazzi del nostro centro di formazione professionale di Arese impegnati in attività di cittadinanza attiva ed innovazione tecnologica con la visita alla Fiera Xylexpo.

Ultimi preparativi per gli esami

Con questa giornata, si conclude un intenso percorso formativo dedicato alla cittadinanza attiva, che ha visto gli studenti confrontarsi con realtà diverse e stimolanti. Ora, per i ragazzi, è tempo di concentrarsi sull’ultima settimana di formazione prima di affrontare gli Esami per il Diploma. Questo periodo di studio intenso rappresenta la fase finale di un anno scolastico ricco di esperienze significative e formative.

Visita a Xylexpo: innovazione nel settore legno

Parallelamente, gli studenti e le studentesse del settore Legno-Mobili hanno partecipato a un’importante visita didattica a Xylexpo, la fiera internazionale di riferimento per la lavorazione del legno e l’industria del mobile. Tenutasi nei padiglioni della Fiera di Rho-Pero, questa manifestazione ha offerto ai giovani l’opportunità di vedere da vicino l’innovazione nel legno le tecnologie più avanzate del settore.

Durante la visita, gli studenti hanno potuto osservare le ultime innovazioni in termini di soluzioni, tecnologie, utensili e attrezzature per la lavorazione del legno. Xylexpo, riconosciuta a livello mondiale per l’alta tecnologia, ha presentato le novità che caratterizzeranno il futuro dell’industria del mobile.

I ragazzi del nostro centro di formazione professionale di Arese impegnati in attività di cittadinanza attiva ed innovazione tecnologica con la visita alla Fiera Xylexpo.

Una giornata all’insegna della tecnologia e del futuro professionale

Questa esperienza si è rivelata estremamente formativa, offrendo agli allievi una panoramica sulla innovazione tecnologica, sulle sfide e le opportunità che li attendono nel mondo del lavoro. La possibilità di interagire con professionisti del settore e vedere applicate le tecnologie più recenti ha permesso agli studenti di comprendere meglio le competenze e le conoscenze necessarie per diventare operatori del mobile di successo.

Conclusioni

Le attività recenti del nostro centro di formazione professionale di Arese del CNOS FAP Regione Lombardia dimostrano l’impegno costante nel fornire agli studenti esperienze educative che vanno oltre la semplice teoria. Sia attraverso il confronto con realtà di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva che tramite l’esplorazione delle innovazioni tecnologiche del proprio settore, i giovani sono stati stimolati a crescere come cittadini consapevoli e professionisti preparati. Ora, con gli esami all’orizzonte, sono pronti a mettere alla prova le competenze acquisite e a guardare con fiducia al futuro.

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Un evento di successo per gli studenti della Formazione Professionale

Mercoledì 15 maggio, presso l’Istituto Don Bosco Brescia, si è tenuto un evento organizzato da Randstad Italia in collaborazione con CNOS-FAP Regione Lombardia. Uno Speed Date tra i nostri giovani diplomandi e le aziende del territorio bresciano interessate ad assumere e formare nuovi talenti. Questa iniziativa, fortemente sostenuta da Randstad Italia, ha visto la partecipazione entusiasta di 45 studenti e numerose aziende leader del settore.

Obiettivo dello Speed Date

L’iniziativa è nata con l’intento di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in un contesto che ha permesso ai giovani di conoscere da vicino le realtà aziendali presenti e di presentare le proprie competenze e aspirazioni. Lo Speed Date si è rivelato uno strumento efficace per avvicinare i giovani diplomandi al mondo del lavoro, consentendo loro di fare i primi passi verso una carriera professionale di successo.

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Il format dell’evento Speed Date – Randstad Italia

L’evento si è svolto con un format semplice ma estremamente efficace. Ogni studente ha avuto a disposizione 5 minuti per un colloquio individuale con i rappresentanti delle aziende presenti. Questo breve lasso di tempo ha permesso di creare un’interazione dinamica e stimolante, favorendo un confronto diretto tra i giovani e i professionisti del settore. L’obiettivo era quello di far emergere le competenze dei ragazzi e di fornire loro una visione concreta del mondo del lavoro.

Le aziende partecipanti

Un ringraziamento speciale va alle aziende che hanno reso possibile questo evento con la loro partecipazione e disponibilità. Tra queste, si annoverano nomi di rilievo come Duferco Travi e Profilati, ASONEXT SPA, Bonera Group, VIVA Brescia Diesel, FOMA S.p.A., Rangoni e Affini S.p.A., Cembre Group e ZANONI SRL. Queste aziende hanno dimostrato grande interesse nel conoscere i nostri giovani talenti e nel contribuire alla loro formazione e crescita professionale.

I corsi IFTS in partenza

Questo evento ha rappresentato anche un’importante opportunità per presentare i corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) che partiranno a settembre. Questi corsi di Formazione Superiore, realizzati in collaborazione con le aziende coinvolte, offrono ai giovani diplomati la possibilità di continuare a formarsi lavorando. L’incontro con le aziende ha permesso ai ragazzi di avere una visione chiara delle opportunità di crescita professionale e di valutare le diverse possibilità di carriera offerte dai corsi IFTS.

Il feedback di studenti e aziende

Alla fine dell’evento Speed Date, sia gli studenti che le aziende hanno espresso grande soddisfazione per il format e per l’entusiasmo mostrato da tutti gli attori coinvolti. Gli studenti hanno apprezzato la possibilità di confrontarsi direttamente con i rappresentanti aziendali, acquisendo una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e delle aspettative del mercato del lavoro. Le aziende, dal canto loro, hanno avuto l’opportunità di conoscere giovani motivati e preparati, potenziali risorse per il futuro.

Speed Date: un progetto innovativo di Randstad Italia a Brescia

Un futuro di collaborazione

Lo Speed Date organizzato da Randstad Italia a Brescia si è concluso con un grande successo e ha gettato le basi per future collaborazioni tra formazione professionale e aziende. Questo evento rappresenta un modello virtuoso di come l’interazione tra istituzioni formative e mondo del lavoro possa generare opportunità concrete per i giovani, aiutandoli a inserirsi nel mercato del lavoro con competenze adeguate e una visione chiara del proprio percorso professionale.

Conclusioni

In conclusione, lo Speed Date di Brescia è stato un evento significativo che ha permesso di mettere in contatto diretto i nostri giovani con le realtà aziendali del territorio. Grazie a Randstad Italia e alla partecipazione attiva delle aziende coinvolte, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro. I nostri ragazzi hanno quindi potuto esplorare le proprie potenzialità e prepararsi al meglio per il futuro. Un’iniziativa che certamente verrà replicata in futuro, continuando a rappresentare un ponte tra formazione e occupazione.