Ispirazione e riflessione all’Auditorium G. Testori di Milano
Lunedì 9 ottobre, l’Auditorium G. Testori di Milano è stato il palcoscenico di un evento straordinario, un’occasione per ispirare e riflettere.
Le alunne e gli alunni delle classi quarte del nostro Centro di Formazione Professionale di Milano si sono riuniti per assistere a una proiezione speciale del film “Si può fare” di Matteo Gamerro, un’esperienza che va ben oltre il semplice intrattenimento cinematografico.
Questo evento, proposto congiuntamente dagli Assessori Regionali Simona Tironi, responsabile dell’Istruzione, Formazione e Lavoro, ed Elena Lucchini, che si occupa della Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, è stato un’occasione unica per far riflettere i giovani degli istituti di formazione professionale e delle scuole superiori sulla storia di Matteo.
Matteo Gamerro e la sua storia
Matteo era presente in sala, affiancato dai suoi genitori, e ha condiviso con il pubblico la sua storia straordinaria.
La proiezione di “Si può fare” è stata molto più di un semplice momento di intrattenimento. È stata una lezione di resilienza, una dimostrazione del potere della volontà, della forza dell’amore, dell’importanza e dell’inclusione, dell’accompagnamento e dell’amicizia nella vita.
In breve, è stata una lezione sulla stessa essenza della vita.
Matteo e la sua famiglia hanno raccontato la loro storia con una trasparenza sorprendente, incontrando i ragazzi e le ragazze in modo aperto e coinvolgente. Questa connessione autentica ha reso l’esperienza ancora più significativa.
Un toccante finale di inclusione
L’incontro con gli Assessori Regionali Simona Tironi ed Elena Lucchini è stato un momento emozionante, durante il quale i ragazzi hanno avuto l’opportunità di porre molte domande e approfondire la loro comprensione del film e della storia di Matteo.
L’evento è culminato con un toccante abbraccio da parte dei ragazzi a Matteo, seguito da numerose foto che testimoniano questo momento speciale.
L’incontro presso l’Auditorium ha contribuito a plasmare una generazione di giovani con una prospettiva più ampia sulla vita e sull’importanza dell’inclusione e dell’amore.