L’accreditamento VET Erasmus+ ha sempre rappresentato un’opportunità unica per i giovani studenti europei di espandere i propri orizzonti attraverso esperienze di mobilità all’estero. Tuttavia, quest’anno, il CNOS-FAP Regione Lombardia ha dimostrato che questa opportunità può essere estesa ben oltre i confini europei.
Grazie a questa iniziativa, un gruppo di giovani studenti provenienti dal settore grafico e dell’automazione industriale del nostro centro di formazione di Milano ha trascorso alcune settimane indimenticabili nel Sud Sudan, precisamente nel villaggio di Tonj.
Studenti in missione: dal milanese al Sud Sudan
Sotto la guida e l’ispirazione di Don Omar Delasa, questi giovani hanno abbandonato i loro banchi di scuola per immergersi in un mondo completamente diverso.
La loro missione? Contribuire all’opera straordinaria dell’associazione Tonjproject Sud Sudan, fondata nel novembre 2008 con l’obiettivo di sostenere la missione salesiana di Tonj nel Sud Sudan e di portare aiuto a una popolazione che ha vissuto decenni di conflitti armati.
Una delle realizzazioni più significative di questa associazione è il “John Lee Memorial Hospital” a Tonj, dotato di due sale operatorie, altrettante sale parto, un laboratorio di analisi e una struttura per ospitare i volontari. L’associazione si impegna non solo nell’organizzazione e nella gestione dell’ospedale, ma anche nella sua manutenzione e nella formazione del personale locale. Inoltre, sono in corso numerosi altri progetti volti a migliorare la qualità della vita della comunità di Tonj.
Lezioni di vita nel Sud Sudan: sfide e solidarietà
Per i nostri giovani studenti, questa esperienza è stata un’opportunità senza precedenti. Abituati a un contesto scolastico, si sono trovati ad affrontare le sfide di un ambiente completamente diverso, caratterizzato da una cultura, una lingua e una realtà socio-economica radicalmente diverse. Ma è proprio questa sfida che ha reso l’esperienza così preziosa.
I ragazzi hanno lavorato fianco a fianco, hanno imparato a comunicare attraverso le barriere linguistiche e hanno scoperto l’importanza della solidarietà e del servizio verso gli altri. Hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita di una comunità che lotta per emergere da decenni di conflitti e hanno fatto parte di un progetto che mira a costruire un futuro migliore.
Don Omar Delasa, che ha guidato i ragazzi in questa avventura, ha raccontato: “Quest’esperienza è stata un’opportunità unica per questi giovani di crescere non solo professionalmente, ma anche personalmente. Hanno imparato a guardare il mondo con occhi diversi e a comprendere il valore della solidarietà e dell’impegno sociale.”
Apprendimento oltre i libri
Questa mobilità in Sud Sudan rappresenta un esempio straordinario di come l’istruzione professionale possa andare oltre i confini delle aule scolastiche. Ha dimostrato che l’apprendimento va oltre i libri di testo e che il vero significato della formazione professionale risiede nella capacità di applicare le competenze acquisite per fare la differenza nel mondo.
L’accreditamento VET Erasmus+ 2023 ha aperto nuove prospettive e ha mostrato che i giovani europei possono svolgere un ruolo significativo nella costruzione di un mondo migliore, anche al di fuori dei confini del Vecchio Continente.
Un’esperienza indimenticabile, che ha cambiato per sempre la vita dei nostri ragazzi e ha lasciato un’impronta positiva nel cuore del Sud Sudan.